La nuova Junkers A50 Junior
Il fascino degli anni ’30La tecnologia di oggi e il fascino degli anni ’30 – l’idea di far rivivere lo storico Junkers A50 Junior come ultraleggero con le migliori caratteristiche di volo e i più moderni standard di sicurezza ti regala l’esperienza di volo più sicura e definitiva che ci sia.
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Volare nella sua forma più bella
Un’esperienza di volo da cinemaVolare è passione – quindi preparati e vieni con noi nel nostro video promozionale per un giro a bordo del nuovo Junkers A50 Junior. Lasciati entusiasmare dal suo design senza tempo, trasferito ai nostri giorni con la tecnologia più moderna. Per un’esperienza di volo libera come unica.
Dati tecnici
Passione e leggerezzaUn ultraleggero come biposto aperto, in cui tu e il tuo accompagnatore sedete in tandem uno dietro l’altro. Alimentato da un motore a iniezione Rotax a quattro cilindri e dotato della massima sicurezza possibile come i freni Beringer e un sistema di paracadute di salvataggio Galaxy integrato, la Junkers A50 Junior è il miglior motivo per prendere il volo con un sorriso sul viso.

La storia della Junkers A50 Junior
Raggiungere l’impossibileNel 1929, la Junkers A50 Junior fece il suo primo volo. Il monomotore biposto ad ala bassa con sezione trasversale ovale della fusoliera e rivestimento in duralluminio ondulato era dotato di un motore da 80 CV e all’epoca aveva già una massa al decollo di circa 600 kg – quindi un ultraleggero della prima ora.
La Junkers A50 Junior riuscì a stabilire una serie di record mondiali FAI in tutto il mondo e divenne famosa, tra l’altro, perché Marga von Etzdorf fu la prima donna a volare nel 1931 con la sua Junkers A50 Junior da Berlino a Tokyo in diverse tappe.